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Descrizione

991 – Dall’atto di fondazione dell’Abbazia di San Quintino di Spigno risulta che il marchese Anselmo I (figlio del conte-marchese Aleramo) e la di lui consorte Gisla, comitissa longobarda, concedono ai Monaci benedettini, tra le altre terre, anche tre “ mansi ” (circa nove ettari) in territorio di Pareto. Su questo territorio dominano dapprima i marchesi del Vasto, poi i marchesi del Carretto, i marchesi di Ponzone ed infine i marchesi del Bosco e di Pareto.
1125 – Il marchese Bonifacio del Vasto (figlio di Tete, marchese della Liguria occidentale) nel suo testamento lascia al figlio Enrico il Guercio, marchese di Savona, “ locus et territorium Pareti “
1162-1202 – Guglielmino del Bosco, figlio di Manfredo, marchese del Bosco, sposa Salumbra che gli porta in dote un terreno chiamato gli olmi di S. Martino nel territorio di Pareto. I suoi figli Enrico e Bonifacio sono i primi che ricevono la denominazione di marchesi di “pereto”, cioè di Pareto.

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Storia


IndirizzoIndirizzo: Via Mioglia 24 15010 Pareto AL

Contatti

Telefono: 019 721044
Fax: 019 721290
E-mail: pareto@cert.ruparpiemonte.it

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